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Carnet de Passages en Douane (CDP)

Il Carnet de Passages en Douane (CDP) è necessario per importare ed esportare veicoli e rimorchi in date zone del mondo. Qui sotto trovi la cartina dei paesi che lo richiedono o dove il carnet facilita l'entrata nel paese.


Ogni paese cerca di limitare e controllare l'entrata e l'uscita di veicoli. Fino ad un qualche anno fa era possibile viaggiare in Africa e, a viaggio finito, vendere, regalare o addirittura abboandonare il veicolo nel paese in cui ci si trovava. Alla frontiera è quindi richiesta una tassa di importazione (spesso e volentieri maggiorata dagli stessi doganieri) oppure il carnet de passages en douane.

Il carnet viene emesso solo dietro deposito di una caparra bloccata presso una banca. L'ammontare della caparra (qui i costi per la Svizzera) è basato sul valore attuale dell'automobile: 3000 CHF per un valore del veicolo fino a 9999 CHF, e 50% del valore per veicoli oltre 10'000 CHF. Ci sono ovviamente eccezioni. In India, Giordania, Kenya e Pakistan la caparra equivale al 100% del valore del veicolo. Per l'Egitto, invece, la caparra è di 30'000 CHF fino a cilindrate di due litri e di 60'000 CHF se la cilindrata è maggiore. L'Egitto non è nelle nostre mete...

Quando si compila il carnet ci si trova davanti ad un dilemma. Se il calcolo della caparra è chiaro, ad un certo punto bisogna anche stabilire il valore commerciale del veicolo nel paese di importazione. Questo valore viene usato nel caso che il veicolo non venga esportato dal paese (vendita, smaltimento, ...). E qui le differenze sono forti. In alcuni paesi il valore commerciale equivale al 100%, nei paesi nel sud dell'Africa al 150%, in Egitto 200% e in Giordania e Pakistan 450%. Per i paesi che incontreremo durante il nostro viaggio, il valore commerciale del veicolo corrisponde al massimo al 150% della caparra.

In Svizzera il CDP è rilasciato, per esempio, dal Touring Club Svizzero.

Patente internazionale

La patente nazionale "classica" è sufficiente per guidare in tutti i Paesi dell'Unione Europea, negli altri Paesi europei (ad esclusione della Federazione Russa) e in diversi Paesi extra-europei. Per la maggior parte dei Paesi extra-europei è invece richiesto un permesso internazionale di guida che non può essere utilizzato autonomamente, ma deve essere SEMPRE accompagnato dalla patente nazionale in corso di validità. 

Assicurazione medica

Appena notificata la partenza dal cantone di residenza, e rimasti quindi senza domicilio in Svizzera, automaticamente si perde la copertura della cassa malati. Inoltre, dare le dimissioni o prendere un congedo non pagato non aiuta di certo. La copertura infortuni, garantita in genere dal datore di lavoro, viene meno. Per ovviare a questi problemi, per gli "swiss on the road" esistono due assicurazioni che offrono una copertura mondiale: la CSS e la KPT/CPT di Berna. Io, Daniele, mi sono deciso per l'assicurazione mondiale della CSS, la International Health Plan. Copre le spese mediche ambulatoriali e ospedaliere, libera scelta di medico e ospedale, copre gli infortuni, assistenza per casi di emergenza, consulenza telefonica 24 ore su 24, salvataggio e recupero. Esiste il modulo con o senza copertura per gli Stati Uniti e due franchigie possibili di 300 oppure 900 CHF. Il costo è (ovviamente...) di circa 30-50% più elevato di una copertura medica di base svizzera con franchigia più alta. Si parla quindi di 2800-3200 CHF.

 

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